I periodici raccontano il presente, e indagano il passato. E al futuro chi ci pensa? A Milano, da dieci anni, il futuro lo racconta Mi-Tomorrow, il periodico della Pradivio Editrice, specializzato a parlare ai milanesi, e a quanti frequentano quotidianamente la capitale lombarda, di quello che accadrà. “L’idea ci è venuta nel 2014” – racconta Christian Pradelli, direttore responsabile del gratuito e consigliere di amministrazione della casa editrice. “Siamo partiti subito con la carta, e con edizioni giornaliere dal lunedì al venerdì. Durante la pandemia siamo stati, per così dire, relegati sui canali digitali, poi ancora la carta, con cadenza bisettimanale”. Su Mi-Tomorrow, due volte alla settimana, il martedì e venerdì, i lettori dell’area milanese trovano notizie di servizio su quello che sta per accadere, nell’area dello svago, della cultura, delle occasioni di incontro e della riscoperta costante di una città che ama reinventarsi di continuo. Poi articoli di approfondimento su temi ed argomenti per i quali si aspettano sviluppi futuri, stando però lontani dalla politica e dalla cronaca quotidiana, che a Milano trovano altri canali di trasmissione. Il periodico gratuito è diffuso su due turni di distribuzione. Il primo dalle 13.00 alle 15.00, in zone dove si concentra il traffico dei passanti, e degli studenti, come le stazioni di Cadorna, Centrale, Garibaldi e Lambrate. Il secondo dalle 16.30 alle 19.00 nelle zone più trafficate per il ritorno a casa, come Corso Buenos Aires, piazza Duomo o piazza Medaglie d’Oro. A rotazione si va fuori dai licei Parini, Beccaria, Volta e Manzoni. A distribuire le copie ci pensa una società specializzata, con steward ed hostess. “A stamparle ci pensa il CSQ di Erbusco (Bs) con tecnologia ed organizzazione del lavoro orientata al futuro” spiega Pradelli. “Al centro stampa di Erbusco siamo arrivati grazie alla nostra concessionaria OPQ. E da lì non ce ne siamo più andati”. Ad essere apprezzata non è solo la competenza, la puntualità e la cortesia di tutti gli addetti, a cominciare dal direttore generale Dario De Cian. “Anche la tecnologia, con la doppia linea di produzione offset e digitale, gioca un ruolo fondamentale.” Mi-Tomorrow è un gratuito dove il carico di pubblicità fa la differenza. La foliazione di base è venti pagine, tutte a colori, con oscillazioni variabili da trentadue fino a quarantotto o cinquantasei, a seconda dei numeri. Oltre alle edizioni ordinarie si stampano i numeri speciali per fine anno, o quelli destinati alla distribuzione in occasioni particolari, come la manifestazione Artigiano in Fiera. “La flessibilità della doppia linea di stampa offset e digitale, è fondamentale per noi.” L’editore decide, a seconda della foliazione e della diffusione, se andare su una o sull’altra linea, e il centro stampa provvede. “L’impressione e la resa del colore al CSQ sono sempre di altissima qualità”, e il lettore non vede alcuna differenza quando legge il prodotto. “La differenza la vediamo invece noi nei conti economici” – aggiunge Pradelli- “perché poter usare offset e digitale a seconda delle edizioni porta benefici non indifferenti nei costi”. Ogni tanto il CSQ fornisce anche supporto per campagne pubblicitarie con gli sticker da incollare in prima pagina. I clienti che le hanno utilizzate sono rimasti tutti oltremodo soddisfatti. Il decennale di Mi-Tomorrow è stato festeggiato pochi giorni orsono al Talent Garden di Milano. Poi di nuovo in redazione a raccontare il futuro del prossimo decennio, e al CSQ di Erbusco (Bs) per stamparlo sulla doppia line rotativa.

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